Translate

martedì 9 ottobre 2012

Oleoliti : Oli di bellezza

Caratteristiche principali di oleoliti piĂą conosciuti

Gli oleoliti possono essere usati in maniera semplice e pratica puri sulla pelle, preferibilmente bagnata, come oli da massaggio, e anche come ingrediente per produrre delle ottime crema e lozioni naturali.




 Oleolito di Camomilla: La Camomilla (Matricaria chamomilla L.) è utilazzata particolarmente per le pelli delicate, con couperose, screpolate e irritate. Può essere utilizzato per alleviare dermatiti, scottature, come doposole o come lenitivo e addolcente dopo la ceretta per alleviare il bruciore dello “strappo”. E’ efficace anche come rilassante muscolare e per alleviare i dolori addominali nei neonati che presentano coliche. Ha eccezionali capacitĂ  anti-infiammatorie. E’ un alleato molto efficace nella lotta contro molti problemi di irritazione della pelle.E’ utile in caso di: infiammazione e problemi della pelle, allergie, eczema, psoriasi, prurito, acne, punture di insetti, arrossamento, irritazione, pelle screpolata, i tagli, pelle secca e sensibile.






Oleolito di Calendula: La Calendula (Calendula officinalis) è una pianta utilizzata ampiamente per le sue proprietĂ  antinfiammatorie. E’ presente in tantissime preparazioni per la pelle dei bambini, per lenire arrossamenti, infiammazioni, scottature.
Calma le infiammazioni e favorisce la guarigione. E’ un prezioso alleato per la pelle fragile, sensibile o irritata.
 ProprietĂ : antinfiammatoro, calmante, antiedema, antiossidante, potente anti-aging.
E’ utile in caso di:lividi, infiammazioni, irritazione della pelle come dermatiti, ustioni, eczema, lievi scottature.





Oleolito di Iperico: L'olio di iperico (Hypericum perforatum) è un valido rimedio in caso di scottature, ustioni ed eritemi solari.  E’ inoltre utile per trattare la pelle arrossata da pannolini nei bambini,  è un ottimo sbiancante per le macchie della pelle, da eccellenti risultati nella cura della psoriasi ed è anche un ottimo alleato per combattere l’invecchiamento poichĂ© stimola la rigenerazione cellulare. ProprietĂ : rigenera e rinnova la pelle, calma i rossori, antirughe, antinfiammatorio cicatrizzante, antisettico e antivirale. Facilita la guarigione delle piccole ferite in brevissimo tempo, allevia la pelle scottata dal sole e riduce la formazione delle bollicine d'acqua, utile in caso di ustioni, è un antirughe per le pelli mature, ed è utile in caso di Herpes, piaghe e couperose.  Il processo per questo oleolito è attraverso la Digestione solare spiegata qui.  E consigliabile utilizzare in questo caso la pianta fresca.




 Oleolito di Lavanda:L’oleolito di lavanda, dal delicato profumo, è conosciuto per le sue proprietĂ  calmanti, lenitive ed emolienti, che lo rendono un ottimo olio da massaggio, ed antisettiche, che lo rendono un valido aiuto in caso di punture di insetti.
Anticamente si usava metterne alcune gocce direttamente nell’acqua del bagno per profumare ed ammorbidire delicatamente la pelle.
Questo olio può essere applicato puro su ferite, ustioni, scottature, punture di insetti, psoriasi, acne e infezioni fungine.
ProprietĂ : fungicida eccellente, analgesico (allevia il dolore), antibatterico e antifungino. Ideale in caso di punture di insetti, ustioni, ulcere, piaghe da decubito, psoriasi, reumatismi, acne.





Oleolito di Arnica: L'olio di arnica (Arnica montana) contiene flavonoidi, triterpeni, lattoni sesquiterpenici e olio essenziale) che conferiscono a quest’oleolito proprietĂ  antinfiammatorie, antidolorifiche e stimolanti la circolazione, Oltre a ridurre il dolore dovuto a traumi quali urti e cadute, favorisce anche il riassorbimento dei lividi,ematomi, ecchimosi ed edemi e riducendo rapidamente il gonfiore e il dolore.Il suo impiego è indicato in tutte quelle situazioni in cui mettereste del ghiaccio (cadute, fratture, lussazioni, incidenti) per evitare la formazione di un versamento, che sia di liquidi o causato dalla rottura dei vasi sanguigni. Controindicazioni olio di arnica
L’olio di arnica deve essere utilizzato solo per via esterna. Se ingerita l'arnica è velenosa può provocare tachicardia, disturbi al fegato, gastriti, nausea, vomito, enterocoliti, cefalea, ipotensione arteriosa e palpitazioni.
Anche la crema per uso esterno non va applicata su ferite aperte, dato che può provocare arrossamenti e irritazioni.